Fotografie di Claudio Rossi

La gioia della luce

Jan 2012

Libellule

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(Libellula Linnaeus, 1758) sono un genere di insetti appartenente all’ordine degli Odonati. Il nome Libellula deriva dal latino “libra”, ovvero bilancia, così detta perché nel volo tiene le ali orizzontali. Anatomia:
Hanno un capo molto voluminoso, gli occhi composti e antenne relativamente brevi; le due paia di ali, quasi uguali, sono allungate e membranose, talvolta vivacemente colorate, e consentono un volo rapido e sicuro. L’addome è relativamente lungo e sottile, composto da undici segmenti. Le zampe sono inserite anteriormente sul corpo e vengono usate raramente per camminare. Hanno un apparato boccale masticatore molto caratteristico: il labbro inferiore termina con delle piccole pinze con cui la libellula afferra la preda. Si nutrono di insetti che afferrano e divorano in volo; hanno quindi un volo silenzioso oltre che veloce, che fa di loro terribili predatori sia in aria che in acqua.
Riproduzione e crescita:
La riproduzione delle libellule avviene in ambiente acquatico. Esse sono ovipare e dopo avere deposto le uova dalla forma allungata le lasciano semplicemente cadere nell’acqua oppure le fissano ai fusti di piante acquatiche. Come tutti gli odonati, le libellule vanno incontro a metamorfosi incompleta. In tutte le specie, dalle uova escono le neanidi che maturano nell’acqua, nutrendosi di diverse forme di vita acquatica; quelle di alcune delle specie più grosse possono addirittura attaccare piccoli pesci. Le neanidi delle libellule hanno una mandibola speciale, estensibile e chiamata “maschera”, con la quale colpiscono la preda. La lunghezza del periodo ninfale varia, a seconda della specie, da uno a tre o più anni, durante i quali l’animale va incontro alla muta almeno dieci volte. Quando le ninfe sono completamente mature lasciano l’ambiente acquatico e vanno incontro a metamorfosi, trasformandosi nella forma adulta.


Lido di Camaiore

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  Il pontile di Lido di Camaiore all’alba.

Lido di Camaiore

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Lido di Camaiore

Lavoro di squadra

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Coppia di Brenthis Daphne al lavoro. Nome Volgare: Dafne
Famiglia: Nymphalidae.
Lunghezza ala anteriore mm. 23-28
Descrizione: Ali di colore fulvo con macchie e disegni neri. Il rovescio delle ali posteriori è di colore verdastro con una larga macchia di colore bruno- rossiccio e diversi punti nerastri pupillati di bianco. Questa farfalla vola nelle radure dei boschi a media altitudine in giugno e luglio, spesso si posa in fiori di rovo, pianta frequentata dalle femmine che vi depositano le uova; i bruchi si possono nutrire comunque anche di viole selvatiche.
Maschio: Colore arancio con disegno maculare nero.
Rovescio: Ali anteriori di colore arancio con apice giallognolo e disegno maculare nero. Posteriori sfumate di colore rosso violaceo con fascia discale gialla attraversata dalle nervature nere e contornata di nero.
Femmina: Simile al maschio ma generalmente più grande.
Distribuzione: Si trova in Europa mediterranea, Russia ed Asia Centrale fino in Cina e Giappone, in tutta l’Italia compresa la Sicilia ma esclusa la Sardegna e l’isola d’Elba.
Habitat: Specie sciafila, frequenta i margini dei boschi e le radure dal piano basale a quello montano fino a circa 1900 metri s.l.m.
Generazioni annuali: Una sola generazione annuale con sfarfallamento degli adulti in giugno-luglio.

Damigelle-Zigotteri

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Damigelle-Zigotteri
Sottordine di Insetti Odonati che si differenziano dalle altre Libellule per il corpo lungo e delicato (donde il nome), gli occhi grandi e distanziati, le 4 ali uguali e appoggiate lungo il corpo nel riposo. Gli adulti cacciano altri piccoli insetti, senza allontanarsi troppo dalle acque in cui si sono sviluppati. Le ninfe, meno gracili degli adulti, sono anch’esse predatrici; nascono da uova generalmente deposte in serie, in piante subacquee o emerse. Al sottordine sono ascritte una dozzina di famiglie, tra cui Calopterigidi,
Lestidi e Cenagridi.

Amsterdam

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Amsterdam - The famous unknow

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